In Scozia, alla periferia di Edimburgo, in un modesto laboratorio di ricerca, un gruppo di scienziati sta cercando di simulare le condizioni che si creano in un buco nero gravitazionale.
Il progetto, portato avanti dalla Heriot-Watt University è capeggiato dal Prof. Daniele Faccio, laureato in Fisica all'Università di Milano e poi "fuggito" all'estero per specializzarsi. Lo stesso Faccio qualche mese fa, partecipò ad un altro progetto scientifico che provò le teorie del famoso fisico Stephen Hawking, riguardo proprio ai buchi neri.
Un buco nero gravitazionale è una regione dello spazio con un'elevatissima forza gravitazionale, a cui nulla può sfuggire. Inizialmente si pensava che anche la luce venisse trattenuta dai "mostri celesti", ma Hawking ha formulato nel tempo teorie nuove che dissentivano da questa affermazione, che si rivelarono veritiere.
L'esperimento consiste nel ricreare la struttura di un buco nero, avvalendosi di un laser ad altissima potenza che può arrivare a produrre migliaia di miliardi di watt. Il progetto è sostenuto dal Consiglio Europeo di Ricerca con un finanziamento di 2,5 milioni di sterline.
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